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La domanda principale che noi attualmente ci siamo posti è la seguente:

"Perchè lo Stato non dovrebbe permettere che si creino condizioni favorevoli per tutti, esso compreso?"

Essendo questa una proposta di riforma del welfare chiaramente strutturale e certamente in grado di risolvere tutti i problemi contingenti alla radice, desideriamo che questo modello si diffonda il più possibile per poterlo poi dibattere pubblicamente, pensando che l'azzeramento del debito pubblico e l'abbattimento della pressione fiscale siano una ragione di vita.

L'obiettivo principale di questa proposta è sfruttare gli attuali 145mld€ che ad oggi stiamo gettando annualmente via sul mercato mondiale, e che dopo l'azzeramento totale del debito potranno diventare a credito d'imposta e non più a debito.

Si ritiene inoltre determinante mettere in evidenza che:

Tutti i dipendenti che in modo diretto sottoscriveranno questa formula previdenziale ed economica, saranno totalmente esenti da spese, poiché questa formula finirà per autofinanziarsi completamente.

In sintesi il meccanismo è il seguente:

 1. Previa una legge obiettivo giusta da parte dello Stato, tutti i lavoratori dipendenti avranno diritto alla concessione di un mutuo interbancario da parte degli istituti di credito;

2. Definizione di mutuo interbancario: sono quei prodotti finanziari che a differenza dei mutui tradizionali, possono non venire erogati direttamente all'interessato, ma possono essere lasciati su richiesta dello stesso, in conto deposito al proprio istituto di credito. A questo punto, tutti gli istituti di credito coinvolti, provvederanno al successivo acquisto completo di tutti i titoli di Stato, creando di fatto il presupposto per il totale azzeramento del debito e la naturale abolizione del fiscal compact, quest'ultimo figlio del debito pubblico.

3. Se tutti i lavoratori chiederanno tale mutuo, le banche non potranno sottrarsi a tale richiesta poichè obbligati da una legge obiettivo giusta che finirà per trasformare questo apparente obbligo in uno specifico interesse generale di tutte le parti in causa (Stato, banche, dipendenti nonchè tutta l'intera società civile).

4. La conseguenza di tutto ciò sarà il calo della pressione fiscale di 20 punti percentuali (rispetto agli attuali 46 o più percepiti) e l'aumento del 10% degli interessi in conto capitale di ogni formula di deposito. Ciò comporterà logicamente un aumento del netto della busta paga del dipendente già dal mese seguente.

5. Dentro tale aumento, sarà contenuta la rata dovuta alla banca per il mutuo interbancario, rata che verrà versata indirettamente (in quanto fonte di recupero fiscale) dal dipendente alla banca e dalla banca nuovamente allo Stato. Infatti, tale rata sarà interamente recuperata dal drenaggio fiscale come naturale conseguenza del calo di 20 punti percentuali della pressione fiscale.

6. Ma il dipendente, per quale scopo aderirà a tale formula? Il dipendente che sottoscriverà il mutuo interbancario, potrà ritornare ad andare in pensione allo scoccare del 35-esimo anno di contribuzione effettiva, cioè 1820 settimane lavorative obbligatorie, integrate da 15 anni (780 settimane) prepagate virtualmente, così come previsto nella operazione "acquisto contributi futuri", attraverso la compravendita generale di tutti i titoli di Stato.

7. Il lavoratore inoltre, godrà di un incremento retributivo effettivo di decine di €  (a seconda del proprio livello retributivo), nonché il suo potere d'acquisto aumenterà in modo indiretto come conseguenza della ridotta tassazione.

8. Tutta questa operazione non sarà soltanto per lo Stato a costo zero, ma finirà per creare addirittura un suo specifico interesse, perchè essa sia autofinanzierà con i capitali derivanti dal risparmio degli interessi passivi sul debito, che ad oggi aumenta in modo ciclico di 5500€ al secondo e che vengono ad oggi di fatto gettati via.

9. Vengono immediatamente risparmiati i 95mld di € di interessi sul debito con la conseguente sparizione del fiscal compact, che se non rimosso tramite questa formula passante attraverso il welfare, finirà per radere al suolo l'economia del nostro Paese.

10. Tale meccanismo produrrà l'immediato ingresso nel mercato del lavoro di oltre 100.000 nuovi dipendenti l'anno per sette anni (che andranno ad occupare i posti lasciati liberi dai vecchi dipendenti vittime designate della riforma Fornero).


Per comprendere al meglio il telaio di questa forte proposta, e tutti i passaggi e le ipotesi che verranno via via da qui presentate, ti invitiamo a scaricare subito e tenere sottomano lo Schema guida della proposta.

Infatti, tutte le tappe del processo sono visibili attraverso lo schema guida, e saranno spiegate con esempi semplici all’interno della proposta.


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Premessa.pdf

Introduzione sintetica al meccanismo della proposta.

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Schema guida.pdf

Lo schema con tutti i passaggi della proposta.

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Riforma economica.pdf

La documentazione completa della proposta.

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"Con questa proposta, il denaro diventerà strumento per rendere la vita di tutti globalmente migliore."